Incontri, presentazioni, reading e mostre con scrittori, saggisti poeti e artisti. Noir, viaggio, cucina, scienze, emozioni, passione e giardinaggio. Sette rose nelle Biblioteche di Monza e Brianza. Libri e arte: quattro biblioteche ospitano mostre pittoriche e fotografiche di artisti che hanno lavorato sui temi, sui colori, sulle suggestioni di queste “rose” letterarie del mese di maggio.


PAGINE COME ROSE 2011
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Le mostre e gli artisti

AGRATE
BIBLIOTECA COMUNALE “Enzo Biagi”, Via G.M Ferrario 51
Dal 4 al 15 maggio 2010

SARA RAMBALDI
MEMOMAZIONI



ELEMENTI DI BELLEZZA DETURPATA. Per un'estetica dello stravolgimento
La bellezza diversa è una linea sottile, talvolta misconsciuta, che attraversa la storia dell'uomo. Proust disse che le donne belle sono per gli uomini senza fantasia. Ma viveva in un' epoca di pensiero, mentre noi, è noto, siamo i figli recalcitranti e crudeli della società dell'immagine. In questa società, sradicata dai suoi valori, e sradicante per chi la abita, gioventù e bellezza sono tesori da conquistare e custodire a prezzi altissimi. I canoni entro i quali ci si può definire belli sono rigidamente stabiliti da un potere economico beffardo. In questo scenario alla Brazil è possibile imporre una bellezza che nasce dall'interno, energia vitale che si fa beffa degli stereotipi? Oggi la perfezione apollinea ha perso tutto il suo significato filosofico. La chirurgia estetica ha reso la bellezza acquistabile, mentre quella forza che trasforma il brutto in bello, che non è altro che attaccamento alla vita, questa si che è la chimera della nostra epoca. Nella nostra società "chirurgo-plastico-dipendente" pochi millimetri separano il bello dal mostruoso.

Sara Rambaldi, milanese, ha studiato Lettere Moderne alla Statale di Milano, lavorando come decoratrice free-lance e grafica. Ha frequentato il corso di Grafica d’Arte all'Accademia di Brera. Lavora come illustratrice per l’editoria. Tra le ultime esposizioni: "AmaraMilano” (Milano 2008), Collettiva per la seconda edizione di Milano per Gaber (Milano 2008), “Una mano per AIL VI edizione”(Milano, Palazzo Clerici 2009), Collettiva presso Accademia Contemporanea (Milano 2009), Collettiva presso Mxm Arte (Pietrasanta 2009), Collettiva presso Accademia Contemporanea (Milano 2009), BAF , Bergamo Arte Fiera (Bergamo 2010), Collettiva presso Accademia Contemporanea (Milano 2010). Sito internet http://sararambaldi.blogspot.com/


LIMBIATE
BIBLIOTECA COMUNALE, c/o Aula Consiliare “G. Falcone e P. Borsellino”
Villa Mella – Via Dante 38
Dal 4 al 15 maggio 2010


RYCK VALLI
LONELY IRELAND


Questa mostra fotografica presenta scatti del fotografo Ryck Valli del 2006 in Irlanda, dalle Cliffs of Moher alla Giants’ Causeway, da Galway a Sligo, dal Burren al Lough Corrib, fino alle Aran Islands. Lonely perché come tutti i paesi nordici l’Irlanda colpisce al cuore e all’anima del singolo, e va vissuta in solitudine per comprendere la sua natura selvaggia, i suoi pascoli placidi, i laghi silenziosi e le distese di prato, le energiche acque del mare che la circonda. Lonely, perché è un’isola, dove però non mancano affatto gli amichevoli incontri al pub con la classica pinta di birra scura e l’Irish Sound dal vivo. Lonely perché è anche una terra a misura d’uomo: a parte le città brulicanti di movimento, numerosi sono i luoghi del silenzio e della riflessione, i cui paesaggi sono naturalmente poetici. Un po’, a parte i luoghi marini, come la Brianza: entrambi luoghi ameni che ispirano alla poesia.

Ryck Valli (1968) è fotografo per passione, in particolare di luoghi nordici.
1996: primo premio concorso Nouvelles Frontières con il video Volcanoes, Deserts, Glaciers sull’Islanda
2006: entra a far parte dell’agenzia fotografica internazionale Alamy
2007: la fotografia The beach at Lahinch, Co. Clare, Ireland è selezionata da Denis Curti e Francesco Zanot dell’Agenzia Contrasto per EDT/Lonely Planet per la prima edizione della mostra biennale Around the World in 50 photographs. Una sua fotografia, “Painting Ireland green”, scattata a Galway, Irlanda, viene selezionata dalla EDT/Lonely Planet per il calendario 2008 della casa editrice.
2008: Ryck è fotografo ufficiale del Ragnarock Nordic Festival. La sua fotografia, “Dun Aengus dawn”, scattata ad Inishmore nelle Isole Aran, Irlanda, viene selezionata da Schmap per illustrare la mappa online della città di Galway.
2009: Ryck è fotografo per PoesiaPresente, tra gli altri alcuni sono suoi scatti nella pubblicazione Mappa Giovane. Poeti under 40 di Monza e Brianza edita da Le Voci della Luna.
Ryck è fotografo ufficiale del Cammino di Sant’Agostino. Esibisce la mostra fotografica ad esso dedicata nell’Area Eventi dell’Autodromo Nazionale di Monza durante la prima edizione del BIGS, Fiera del Turismo Lento.
2010: La mostra fotografica “Lonely Ireland” viene presentata ed esposta il 21 marzo al 1° St. Patrick Day in Brianza, evento organizzato presso Villa Greppi, Monticello Brianza, in concomitanza con la Giornata Mondiale della Poesia. Sito internet http://www.ryckvalli.com


LISSONE
BIBLIOTECA CIVICA, Piazza IV Novembre 2
Dal 4 al 15 maggio 2010



GIANLUCA BUCCI
OLTRE IL GIARDINO

Oltre il giardino è un progetto fotografico che si sviluppa su due livelli. Il primo riguarda la forma delle piante che possiamo trovare in un giardino, un orto, un terrazzo o anche in natura. Il secondo è relativo allo spazio del giardino, spazio solitamente limitato, che diventa metafora di uno spazio mentale dove poter trovare serenità e armonia anche nel caos “ordinato” della natura. Le immagini sono state realizzate con pellicola tradizionale, in bn usando una Holga, una macchina che combina la qualità del medio formato con sfocature, vignettature e altre aberrazioni tipiche di un’ottica in plastica, scansionate e stampate su carta cotone.

Gianluca Bucci, milanese, opera come fotografo e come operatore di ripresa con una sua società di produzione collaborando con riviste e aziende anche per la realizzazioni di filmati. Ha realizzato servizi di turismo per riviste del settore e vari libri fotografici su Lugano, Canton Ticino, Oltrepò Pavese. Nel 1999 con il libro di ritratti “Da inizio secolo a fine millennio” ha vinto il premio Schiller come miglior libro della Svizzera Italiana. Ha lavorato per le testate giornalistiche Capital, Lo Specchio, Traveller, Airone, Motociclismo, Vanity Fair (con Mauro Covacich) e realizzato eportage di turismo su Parigi, la Borgogna, la Cornovaglia, la maremma toscana e Londra. 
Mostre: “Irlanda” foto sul paesaggio irlandese, ”New York” mostra fotografica collettiva al centro culturale Bertold Brecht di Milano. Nel 2004 il “Noir in Festival di Courmayeur” viene inaugurato con la mostra “MilanoNoir” foto notturne di Milano, pubblicate nell'omonimo libro (Todaro Editore, con testi di importanti giallisti italiani). Nel 2008 inizia una ricerca sul mondo vegetale e dei giardini che espone nel contesto delle rassegne d’arte itinerante nel territorio del Piemonte e alla Fondazione Minoprio di Vertemate (Co). Sito internet www.gianlucabucci.com


VIMERCATE
BIBLIOTECA COMUNALE, Piazza Unità d’Italia, 2/g
Dall'8 a 29 maggio 2010


MONICA GALANTI
LOVE OPEN DAY
why do love stories end bad?
they do finish well like as they begin
Cartoline dall’Amore

Con Love Open Day presento una “carrellata” di cuori rossi (ma anche azzurri e alcuni neri) disegnati/dipinti/graffiti. Ho voluto sfidare l'apparente banalità (grafica) di un simbolo universalmente conosciuto, esponendolo con una icona ripetuta, al fine di fare leva sulla tautologia iconografica del simbolo, così da trasformare la tautologia in intensificazione semiologica e di conseguenza semantica. I miei cuori sono un'esplorazione segnica di un'icona universalmente conosciuta, che tutti noi abbiamo almeno una volta nella vita disegnato, tracciato, al fine di ri-conoscerla e attraverso questa ricognizione visiva scoprirne nuovi aspetti segnici, insolite semiosi. L'icona del cuore abbiamo detto è POPolarissima, e senz'altro nell'abbracciarne la banalità di un'icona ho attuato un'operazione di pop art, ma sono andata anche oltre attraverso le numerose variazioni sul tema che qui presento dove il segno grafico e il graffito si accompagnano al segno parola che racconta brevi frammenti poetici o allusivi sull'esperienza del cuore/amore. Cuori rossi, ma anche azzurri, e cuori con la Q perché in arte gli errori di ortografia sono permessi. Con Love open day propongo un piccolo itinerario visuale sulla forma del cuore e dell'amore.

Monica Galanti nata e cresciuta a Erba, è laureata in Pedagogia Interculturale. Ha inventato un laboratorio creativo dal titolo ”Pelle di sasso” e un gioco-alfabeto. Con i legni raccolti nei boschi che ama profondamente, ha realizzato l’opera foto-grafica “Faccia di legno”. Artista, è autrice di quattro Pulcinoelefante, i libri artigianali realizzati con caratteri mobili dall'editore Alberto Casiraghy. E' inoltre autrice di racconti pubblicati in antologie di case editrici nazionali. Ha esposto in diverse collettive e in una mostra personale. Sito internet http://monicagalanti.blogspot.com/